GUARDA ANCHE IL VIDEO


mercoledì 18 dicembre 2013

I benefici degli Agrumi, proteggono il cuore grazie alla naringenina

Gli agrumi sono una componente necessaria ed indispensabile per una sana alimentazione, sono un’importante e ricca fonte di vitamina C.(100 gr di succo d’arancia o mandarino contengono circa 40 mg di vitamina C). Come se non bastasse, hanno un contenuto nutrizionale elevato ed un apporto calorico molto basso. 
I costituenti principali degli agrumi sono: zuccheri (saccarosio, glucosio e fruttosio), acidi organici, amminoacidi, minerali (sodio, potassio, calcio, magnesio, ferro, fosforo), vitamine (C, A, PP, B1, B2, carotene, B12, acido folico), carotenoidi ed antocianine (che contrastano radicali liberi). In particolare, le vitamine B1 e B2 stimolano l’appetito, favoriscono l’accrescimento ed una buona digestione. Oltre a raffreddore ed influenza, gli agrumi sono utili contro qualsiasi malattia infettiva, sono indicati per contrastare trombosi, arteriosclerosi e malattie cardiovascolari, correggono la stitichezza e l’atonia intestinale, le allergie, prevenendo rinite o asma bronchiale, combattono la demineralizzazione ossea, l’eccesso di acido urico, aiutano a sciogliere i calcoli e renella urinari, sono ottimi alcalinizzanti, e aiutano anche in caso di malattie della vista come la degenerazione della macula.
L’arancia 
L’agrume più diffuso dell’inverno, di polpa bionda o rossa, da tavola o da spremuta, le arance regalano un succo abbondante, dal sapore gradevole, dissetante ed energetico grazie alle vitamine, agli zuccheri e al potassio presenti, con un apporto calorico di circa 40 calorie per 100 g. Chi vuole aumentare la difese dell’organismo contro le infezioni dovrebbe consumare almeno 4 arance al giorno. Spesso, quando siamo malati, ricorriamo ad integratori vitaminici sintetici facilmente reperibili in farmacia, soprattutto d’inverno in caso di raffreddori edinfluenze, ma la miglior medicina è una corretta alimentazione quotidiana.
Il limone 
Solo 11 calorie per 100 g di frutto, si presta persino a fare da cosmetico casalingo. Il suo succo schiarisce le efelidi e macchie, sbianca la pelle delle mani scurita da terra o fumo, può essere usato contro gli eritemi solari, come astringente, come detergente e purificante della pelle impura. Se non avete la pelle molto secca può essere usato al posto del detergente struccante la sera: potete preparare un composto di succo di limone,glicerina, crema idratante in parti uguali più qualche cucchiaio di acqua di colonia.Il succo di limone filtrato può essere aggiunto all’acqua di risciacquo dei capelli per renderli lucidi, mentre un cucchiaio di succo di limone misto ad un cucchiaino di olio d’oliva servirà a lenire e rendere lisce le mani rese ruvide dai detersivi e dal lavoro, mentre usare ogni tanto il succo puro al posto del dentifricio serve a sbiancare i denti.
Il mandarino 
Contiene bromo, un sedativo del sistema nervoso centrale che è utile per conciliare il sonno. Tra le proprietà del frutto, figurano il buon apporto di zuccheri (72 calorie per 100 g), di fibre, di vitamina C, di calcio e di potassio. La buccia del frutto contiene invece una sostanza antiossidante – il limonane – e un olio essenziale utilizzato per produrre sciroppi e profumi.
Il pompelmo 
Ottenuto da un incrocio tra arancia e pompelmo (un agrume con molti semi prodotto in Brasile), il pompelmo è ricco di fibre e di vitamine A, B e C. La buccia contiene oli essenziali che agiscono sulla circolazione sanguigna e svolgono una blanda azione antidepressiva. L’estratto dei semi di pompelmo è considerato infatti un vero antibiotico naturale che rafforza le difese naturali, non danneggia la flora batterica e non ha effetti collaterali.
Il cedro 
Ha un gusto dolce-acidulo, contiene poco succo, è ricco di sali minerali e di vitamina C. E’ utilizzato soprattutto come bevanda dissetante e svolge un’azione disinfettante e depurativa sull’organismo. Modesto l’apporto calorico: circa 32 calorie per 100 g.

A quanto pare gli agrumi farebbero bene al cuore, proteggendolo dal rischio di ischemiagrazie ad una sostanza in essi contenuta: la naringenina. Trattasi di un flavonoidecontenuto in tutti i frutti del genere Citrus: questa importante scoperta arriva dal team di studiosi del dipartimento di Farmacia dell’Università di Pisa che hanno recentemente pubblicato i risultati delle loro ricerche sulla rivista Biochemical Pharmacology.
Limone, pompelmo, arancia aiuterebbero a prevenire l’infarto cardiaco. Da sempre si sa che gli agrumi sono ricchi di vitamina C e hanno azione antiossidante, ma adesso i ricercatori hanno scoperto che la naringenina è in grado di interagiore con una proteina presente nelle cellule del miocardio e che attiva un meccanismo di protezione nei confronti delle ischemie cardiache.
C’erano già stati studi precedenti che avevano dimostrato come il consumo abituale di frutta e verdura ricca di flavonoidi diminuisse l’insorgenza delle malattie cardiovascolari. Tuttavia questi studi dimostravano solamente l’azione antiossidante dei flavonoidi.
Adesso si è fatto un passo avanti. Vincenzo Calderone e Lara Testai, autori di questo studio, hanno spiegato: “Anche se finora gli studi sono stati condotti solo su modelli sperimentali, questa scoperta potrebbe avere un concreto impatto nutraceutico e farmaceutico, visto che ancora oggi le patologie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte nei Paesi industrializzati”.