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mercoledì 11 dicembre 2013

Come fare un impacco allo yogurt per i capelli

Le temperature estreme, lo smog, le tinte, i colpi di sole, lo stress: sono tantissimi i fattori che influiscono sulla salute dei nostri capelli. Col caldo, in particolare, c’è il rischio che, aumentando anche la frequenza degli shampoo, si disidratino e abbiano bisogno di una cura “ricostituente”. Vediamo insieme un rimedio fai-da-te (validissima alternativa – d’emergenza e non-  agli impacchi che si trovano in commercio) che ho scovato in rete tempo fa e ho testato personalmente. 
Vi servono:
  • 4 cucchiai di yogurt bianco
  • 1 cucchiaio di miele
  • 2 cucchiai di cacao in polvere
  • 1/2 cucchiaino di olio di semi di lino (si trova in erboristeria, ma anche al supermercato)
Lo yogurt, grazie all’acidità, rende naturalmente più lucido il capello, il cacao lo rinforza, il miele ha un effetto districante ed ammorbidente, l’olio di semi di lino è nutriente.
Mescolate il cacao all’olio di semi di lino, aggiungendo poi il miele e, continuando a mescolare, i quattro cucchiai di yogurt, uno alla volta. Amalgamate tutto fino ad ottenere un composto omogeneo.
Distribuite bene la maschera su tutti i capelli e indossate una cuffietta, per intensificarne l’effetto. Tenetela su per un’oretta (soprattutto se avete i capelli lunghi) e poi rimuovetela con uno shampoo delicato, preferibilmente neutro.
Infine, un piccolo consiglio sull’asciugatura: il phon e, soprattutto, la piastra stressano notevolmente i capelli e, se usati con troppa frequenza e a distanza troppo ravvicinata, rischiano di bruciarli. Meglio, quando possibile, optare per un’asciugatura più naturale, tamponando i capelli bagnati con un asciugamano, per poi districare eventuali nodi, dare un minimo accenno di piega e aspettare che si asciughino da soli, per poi dare il tocco finale alla piega.
In estate, il phon può essere tranquillamente lasciato a riposo. In inverno, invece, se avete i capelli lunghi, potrete usarlo, avendo cura di evitare le temperature troppo elevate e di tenerlo a distanza di sicurezza dai capelli, in particolare se sono fragili o grassi (il calore eccessivo stimola la produzione di sebo!).